Il Pdl di Agropoli potrebbe chiedere le dimissioni dalla carica di consigliere comunale di Pasquale Di Luccio nel caso in cui quest'ultimo decidesse di passare al movimento "Fratelli d'Italia" seguendo il collega di partito Mario Capo. Di Luccio è l'unico consigliere d'opposizione di Agropoli, eletto nelle fila del Popolo delle Libertà in quanto candidato sindaco per il partito di centro-destra. "Secondo le miei informazioni Di Luccio resterà nel Pdl - precisa Emilio Malandrino, ex consigliere comunale - ma se passa a Fratelli d'Italia, sotto un profilo strettamente politico, ha il dovere di dimettersi. Ma sarà una scelta che attiene alla sua coscienza personale e quindi lo dovrà deciderà lui".
Proprio Malandrino, nel corso della trasmissione "Il Salotto di Agropoli" andata in onda ieri sera su InfoAgropoli, ha ufficializzato il suo ritorno nel Popolo delle Libertà svelando di aver già partecipato ad alcune riunioni organizzative con il commissario provinciale Mara Carfagna. "La mia candidatura con l'Udc alle scorse amministrative è stata provocatoria contro i vertici provinciali di un partito che davano poca attenzione al territorio", ha dichiarato Malandrino. "Non ho mai lasciato il Pdl e ora mi impegnerò con gli amici Mario Pesca, Gianluigi Giuliano e, qualora restasse, Pasquale Di Luccio, all'organizzazione del partito a livello cittadino".
Per rivedere l'intervento di Malandrino basta accedere alla sezione video di InfoAgropoli dove troverete la registrazione della seconda puntata de "Il Salotto di Agropoli".
